CONTRIBUISCI CON LE TUE PAROLE!
Una raccolta sul campo
di privati codici generati
da realtà sociali ristrette,
messi a punto e condivisi.
Una comunicazione linguistica
in continuo divenire,
calibrata verso il mondo.
di Cosimo Angeleri
Ogni riga del quaderno contiene poesie già pronte.
Al lettore la scelta della quantità.
parola che probabilmente per lui (Nozdrëv) designava il massimo grado di perfezione.
Nikolaj Vasil'evič Gogol, “Le anime morte”, Capitolo quarto, 1842
[leggasi Ammalvìre] dicesi delle condizioni della pasta, appena scolata, sistemata per poco tempo in un recipiente assieme al condimento,
Leggi tutto...s. m. – La parte posteriore e più carnosa del corpo umano (ma riferito talora anche ad animali), comunem. indicata con termini eufemistici o più dotti o comunque meno crudi, come sedere, didietro, deretano.
Leggi tutto...Avere la g..Non avere voglia di far niente e non sopportare niente e nessuno.
Leggi tutto...(essere come un) Dicesi di una Persona che si crede bella, ma è troppo agghindata e appare ridicola.
Leggi tutto...parola che probabilmente per lui (Nozdrëv) designava il massimo grado di perfezione.
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